Diventato celebre per il lancio di programmi che hanno fatto la storia della tv italiana, Angelo Guglielmi è stato uno dei più famosi direttori Rai.
Una carriera stimata per la “ricreazione” della tv italiana è quella di Angelo Guglielmi, che si spegne nella notte dell’11 luglio 2022 in un sereno sonno. Tra i volti più conosciuti della Rai, Guglielmi prende negli anni il ruolo di critico letterario, saggista, giornalista e dirigente televisivo italiano. Negli ultimi anni della sua vita ci lascia la sua ultima uscita intitolata “Sfido a riconoscermi – Racconti sparsi” in cui ripercorriamo tutti gli incontri letterari e personali dell’autore. Ecco cosa c’è da sapere sullo storico direttore tv!
Biografia e carriera di Angelo Guglielmi
Nato ad Arona il 2 aprile 1929, Angelo Guglielmi si laureò in lettere all’Università di Bologna nel 1951. Iniziò la sua carriera professionale come insegnante nelle scuole medie di Cento e Ferrara, e nel 1954 vinse il concorso per entrare alla Rai.
La sua collaborazione con la televisione ebbe origine solo nel 1976 in cui, fino al 1987, divenne capostruttura di Rai 1 e direttore di Rai 3. Scrisse anche per numerose riviste tra cui Paese Sera e per Il Corriere della Sera, e fondò il collettivo letterario Gruppo 63 con Umberto Eco ed Edoardo Sanguineti. Nel 1995 fu presidente e amministratore delegato dell’Istituto Luce e nel 2004 divenne parte della giunta comunale di Bologna in qualità di assessore alla cultura.
Per il suo 90esimo compleanno uscì il suo ultimo libro “Sfido a riconoscermi – Racconti sparsi”, un racconto intrinseco di incontri letterari e personali dell’autore. All’età di 93 anni, nella notte dell’11 luglio 2022, Angelo Guglielmi si spegne nel sonno.
Vita privata di Angelo Guglielmi
Era fratello di Giuseppe e Guido Guglielmi, sappiamo che era sposato con Morena ma non abbiamo informazioni sulla presenza di eventuali figli. La sua ultima intervista la dedicò alla moglie, dicendo: “I miei sette anni con lei equivalgono a 21, perché non mi ha lasciato mai. Lei crede che io sia eterno, ma sto morendo. Un grande chirurgo mi ha detto che mi deve riaprire. Mi auguro di poter morire con tanta serenità da poter sottrarre a mia moglie con un sorriso il dolore che le provocherò quando morirò”.
8 curiosità
- Tra i programmi da lui ideati ricordiamo: Telefono giallo, Samarcanda, Un giorno in pretura, La Tv delle ragazze, Blob, Chi l’ha visto?, Avanzi, Quelli che il calcio (passato nel 1998 su Rai 2), Tunnel e Storie maledette.
- Tra le storiche trasmissioni, “Bontà loro” fu condotta da Guglielmi insieme a Maurizio Costanzo.
- Negli anni sessanta inventò una trilogia televisiva sulle Vite di personaggi celebri: Vita di Michelangelo (1964); Vita di Dante (1965); Vita di Cavour (1967).
- Guglielmi ebbe l’idea di mettere in bianco e nero e fra virgolette rosse le annunciatrici dei programmi.
- Scrisse fino ai suoi ultimi anni per Tuttolibri – La Stampa.
- Curò il suo blog sul sito internet de Il Fatto Quotidiano, mentre era presente online solo con il suo account Goodreads.
- Non abbiamo informazioni sul suo patrimonio.
- Nella sua ultima uscita Angelo Guglielmi spiega: “Io non ho mai scritto di me. Ho in odio l’autobiografia, ritenendola il male degli ultimi trent’anni della narrativa italiana, ma sento il bisogno di esternare alcuni ricordi della mia vita di bambino e di adolescente. Giacché molte cose non tornano nella mia vita, e ciò che pare certo diventa pericolante né impedisce esiti finali indesiderati. Forse il contenuto di quei ricordi ci fornisce qualche luce di chiarimento”.